Gianmario Masala Portfolio

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15 December 2010

Imparafacile e l'arte virtuale in metrò

Accademia di Brera, Comune di Milano e ATM unite per l'arte digitale

L'arte virtuale torna protagonista della vita reale milanese, grazie a un'iniziativa promossa dall'Accademia di Belle Arti di Brera, in collaborazione con ATM ed il Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano, che aveva avuto la sua prima sperimentazione nel luglio scorso e ora si avvia verso una produzione più strutturata.

Il progetto è nato in seno al Master di secondo livello denominato MIND (Milan Network for Design), attivato nell'aprile scorso dall'Accademia di Belle Arti milanese, sotto la direzione del prof. Ezio Cuoghi. Si tratta di un corso di formazione che ha l'obiettivo di formare nuove figure professionali capaci di progettare interventi artistici, culturali e di servizio, negli ambiti e negli spazi relazionali di una città, coniugando le competenze sulle nuove tecnologie alla progettualità estetica e artistica dei nuovi linguaggi. Di qui l'attenzione dei docenti, primo fra tutti il responsabile informatico Bruno Aliprandi, verso i mondi virtuali, con le loro potenzialità sia a livello artistico che didattico e organizzativo. E così già nel luglio scorso alcune opere di corsisti erano state proiettate nella metropolitana milanese, accanto a opere di "artisti puramente virtuali" (Prajna Seetan e Christian Rexie), molto noti all'interno della piattaforma di SecondLife e particolarmente creativi nell'utilizzo di questo mezzo espressivo.


Dopo questa prima fase più sperimentale e in sordina, ora Brera torna a guardare verso SecondLife con un progetto più articolato che prevederà uno spazio dedicato ai corsisti all'interno del Metaverso, ove possano lavorare ed esporre le proprie opere, che saranno poi diffuse tramite i video della Metrò milanese nelle stazioni di Porta Venezia e Porta Garibaldi. Referente SecondLife del progetto è Giovanni Dalla Bona (aka Imparafacile Runo in Second Life), formatore che usa da tempo questo mezzo per scopi didattici e di divulgazione culturale. Suo è lo spazio messo a disposizione dell'Accademia, per il quale ha fatto realizzare dall'artista virtuale Merlino Mayo una struttura di grande impatto ispirata proprio alla collaborazione con Brera, deonominata "Concordia 2.0".


E saranno proprio foto relative a questa struttura ad aprire la nuova tornata di contenuti che potremo visionare sugli schermi delle stazioni ATM, accanto a altre serie di foto e di video tratti da una grande manifestazione organizzata nel Metaverso il 25 novembre scorso. In quella data, infatti, diverse gallerie virtuali di Second Life, hanno voluto unire la loro voce al coro di solidarietà generale alzatosi durante la Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna. L'evento, denominato 2LEI, ha visto dieci istallazioni artistiche organizzate per l'occasione, che ora saranno visibili sugli schermi della metro attraverso le foto degli artisti coinvolti o i video delle istallazioni immersive realizzate. 
In questa prima fase ci saranno le foto dell'artista Gianmario Masala, per il gruppo Arte Libera e la collettiva di vari fotografi del Metaverso proposta per il gruppo 2LifePhotos.

Locandina della mostra virtuale di Gianmario Masala "Ritratti di Donna"
Seguiranno i video realizzati da Nakoto Exonar per i gruppi Tanalois, Salimar, WDT Planet, PAD, SL Art, CSW Island, The Knot. Referente di Imparafacile Runo per il mondo artistico di SecondLife è la gallerista Simba Schumann.

Per Informazioni sul progetto:

Imparafacile Runo (imparafacile.runo@gmail.com)
Simba Schumann (simonasimba@gmail.com)

Per la sede dell'Accademia di Brera in Second Life:

SLURL: http://slurl.com/secondlife/imparafacile/134/104/1160

30 November 2010

fotolibrArte



From today 30 november to the 4th of december 2010 a collective about artist's book and the projection of the dvd "Farm park south Milan" at CasArcobaleno Via Arcangelo Ghisleri Lotto R Quartiere Scampia in Naples (Napoli).
Artists: 
Artist's book group Italia Brasile: Seven Italian artist and seven from Brasil, Thereza Christina de Azevedo Iacob, Maria Luiza Cangeri, Mara Caruso, Francesco Ceriani, Maria Darmeli Araujo, Jacira Fagundes, Gretel Fehr, Dorali Konrad Schuck, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Ana Luz Pettini, Antonella Prota Giurleo, Luca Rendina, Antonio Sormani 
Artist's book " Love is a job?", Angelo Caruso, Patrizia Di Siro, Gianni Maffi, topylabris, Enza Tamborra 
Dvd "Farm park south Milan" by Mirko Bozzato and Gianmario Masala, about their expo of last september in Milano.
Circular project, about a mail art on Water as good common from University Rio Grande do Sul: Alexandra Eckert, Amanda Borges, Anderson Zang, Anita Porto, Art´Mara, Bibiana Laís Carvalho, Ceiça Alles, Cenir Barpp, Dai Linck, Débora Souza, Elisandra Galle, Fabiane Stoffel, Fabiano Mendes, Fernanada de Christo, Janaísa Gälzer, Kátia M. Algaier, Lina C., B., Lippert, Lívia dos Santos, Lurdi Blauth, Mara Wunder, Morga Luz, Natália Hübner, Silvana Maranzana, Suellen Schott, Tereza Preussler, Tessa Nogueira, Vera Wild. Curator: Antonella Prota Giurleo.

The expo is about the project "Beauty will save the world" promoted by Occhi Aperti that works in Naples and CasArcobaleno, open to women kids and children to help people on culture and creativity in a very uncomfortable and poor place like Scampia district area.


From the original press release:

COMUNICATO STAMPA
Mostra: collettiva
Titolo: fotolibrArte
Luogo: CasArcobaleno Via Arcangelo Ghisleri Lotto R Quartiere Scampia Napoli
Inaugurazione: martedì 30 novembre alle ore 11,30
Durata: sino a venerdì 4 dicembre
Orari: da martedì a venerdì, dalle ore 15 alle ore 18
Artiste e artisti:
Libro d’artista collettivo Italia Brasile: Thereza Christina de Azevedo Iacob, Maria Luiza Cangeri, Mara Caruso, Francesco Ceriani, Maria Darmeli Araujo, Jacira Fagundes, Gretel Fehr, Dorali Konrad Schuck, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Ana Luz Pettini, Antonella Prota Giurleo, Luca Rendina, Antonio Sormani
Libri d’artista: Angelo Caruso, Patrizia Di Siro, Gianni Maffi, topylabris, Enza Tamborra
Dvd: Mirko Bozzato, Gianmario Masala
Progetto circolare Alexandra Eckert, Amanda Borges, Anderson Zang, Anita Porto, Art´Mara, Bibiana Laís Carvalho, Ceiça Alles, Cenir Barpp, Dai Linck, Débora Souza, Elisandra Galle, Fabiane Stoffel, Fabiano Mendes, Fernanada de Christo, Janaísa Gälzer, Kátia M. Algaier, Lina C., B., Lippert, Lívia dos Santos, Lurdi Blauth, Mara Wunder, Morga Luz, Natália Hübner, Silvana Maranzana, Suellen Schott, Tereza Preussler, Tessa Nogueira, Vera Wild
Presentazione: fratel Enrico Muller
Curatrice: Antonella Prota Giurleo
Informazioni: fratel Enrico: 3473364487 occhiaperti.onlus@gmail.com
Antonella Prota Giurleo 3470312744 e- mail: a.protagiurleo@email.it
Prosegue, con questa mostra , il progetto La bellezza salverà il mondo promosso dalla cooperativa Occhi aperti che agisce a Napoli, nel quartiere di Scampia.
Un’ulteriore opportunità, dopo il Simposio d’arte del 2009, la mostra di Mail art e il Simposio del 2010, di confrontarsi con l’arte contemporanea in uno spazio, quello di CasArcobaleno, aperto per offri rea donne, ragazze e ragazzi, la possibilità di recuperare tempi ed energie per appropriarsi di istruzione e cultura.
In esposizione opere già presentate a Milano, in occasione di diverse mostre.
Libro d’artista collettivo Italia Brasile.
Artiste e artisti di Milano e di Porto Alegre si scambiano idee e proposte in una collaborazione tra culture, italiana e brasiliana, che dura da alcuni anni .
Il tema proposto è il viaggio, nelle sue diverse accezioni, reale o immaginario, la vita come viaggio, il sogno come viaggio della mente…

Partidas e LLegadas, Partenze e arrivi il titolo del libro collettivo a fisarmonica; tema interpretato con diverse sensibilità e modalità espressive, dalla pittura all’incisione, dalla computer art al collage.
Sette artiste brasiliane e sette tra artiste ed artisti italiani , si confrontano in un rincorrersi di immagini e in uno scambio di visioni molto stimolanti.
Libri d’artista sul tema L’amore è un lavoro?
Un gioco di parole per riprendere i temi sui quali, elaborando testi pubblicati dalla casa editrice Archinto, uno appunto sul lavoro e l’altro sull’amore, le artiste e gli artisti hanno giocato al recupero utilizzando sia la modalità del celare ossia impacchettando e nascondendo), che quella dello svelare, illustrando le sensazioni provate attraverso immagini fotografiche.
Dvd Il Parco Agricolo Sud Milano
Due artisti, uno, Mirko Bozzato, attraverso un reportage su una zona incredibilmente salva a livello naturale nelle immediate adiacenze della città di Milano, l’altro, Gianmario Masala, attraverso l’elaborazione delle immagini del primo, ci restituiscono il senso di una natura lavorata e sognata.
Progetto circolare Una partecipazione particolare ad una convocazione di Mail art sul tema Acqua bene comune: una serie di piccole cartoline realizzate in serigrafia. Le cartoline sono il risultato del PROJETO CIRCULAR, un progetto nato nel 2008 all’università di Rio Grande do Sul, progetto al quale partecipano studenti ed ex studenti, docenti e artisti invitati.

02 November 2010

Meetings in library: "the writing of art" / Incontri in Biblioteca: "la scrittura dell'arte"


Tomorrow 3th of november 2010 opening of the collective of art in Gallaratese Library, in Milano: "the writing of art". The collective will be there until 30th of november: curator is Antonella Prota Giurleo and artworks are from Fernanda Fedi, Antonella Prota Giurleo, Antonio Sormani and Franco Tripodi. Readings by Daniela Aronica e Loretta Lo Giudice. Visiting time: monday to friday 9.30 am - 9.30 pm, wednesday morning closed, saturday 9.30 am - 7.30 pm.


The expo comes from the passion for the "written paper" and books of the artists, so their pieces speak the language of art. 
Fernanda Fedi usually create her artworks with signs referred to the the origin of writing itself, in a fascinating way of expression and beautiful results.
Antonio Sormani in his painting is looking for a relation between form and object, a balance between abstraction and figure (see the report  of another personal of Antonio in this post).
Franco Tripodi created in 1993 an alphabet where every symbol correspond to a letter: captivated by this, now he uses a reworking of this process on signs in his artistic works.
Antonella Prota is able to find her inspiration to create in everything she sees: brushes, objects, photographs, paper, abandoned stuff and so on, coming to get a painting but also a collage or an installation, often in unexpected result. Here she used old books from the library to build artist's book and geometrical forms: something new and somehow creative.

From the original press release:

Amo profondamente leggere, amo i libri e le tracce di scrittura sui fogli, amo osservare alfabeti sconosciuti e scoprire la bellezza delle forme, amo le biblioteche, quelle pubbliche, soprattutto, ma anche quelle private. Entrando in una casa l’occhio mi corre intorno e mi ritrovo ad osservare quadri e a scorrere i titoli dei libri accarezzandone il dorso, gioendo nello scoprire in biblioteche di amiche e di amici libri che mi sono stati o mi sono compagni. 
Accumulo da sempre carta scritta, mi è impossibile entrare in una libreria o in biblioteca ed uscire, nonostante la determinazione iniziale, senza almeno un libro in mano. Non posso pensare che un libro possa essere buttato o destinato al macero, così recupero, recupero, recupero… e accumulo, accumulo, accumulo. 
Questa passione, che talvolta sfocia nella fissazione, è diventata spunto per questa mostra su La scrittura dell’arte. Un titolo suggerito da Franco Tripodi che mi sembra restituisca il senso del legame profondo che unisce l’una all’altra, e non solo perchè le prime forme di scrittura erano ideogrammi, né perchè la pittura ha costituito per secoli l’unica forma di conoscenza e sapere per le classi escluse dall’istruzione, ma per la sapienza che sottende l’una e l’altra, sapienza che sa coniugare sapere e saper fare, così nella scrittura come nella pittura e in tutti i linguaggi visivi. 
Ho pensato che sarebbe stato interessante mettere a confronto, a partire dal comune amore per la lettura e per la scrittura, il modo attraverso il quale Fernanda Fedi, Antonio Sormani, Franco Tripodi ed io esprimiamo queste passioni attraverso il linguaggio dell’arte. 
Esponendo le nostre opere in una biblioteca, naturalmente: la biblioteca Gallaratese, una biblioteca che amo, come tante altre, ma nella quale trovo quel di più di disponibilità e di competenza che mi fanno sentire a casa. 
Fernanda Fedi utilizza abitualmente segni che si riferiscono a scritture o che ne costituiscono l’alfabeto. Segni che riportano all’antico, all’archetipo stesso della scrittura e alle sue origini, in un continuum di tempo e di spazio che riporta alla magia di una modalità di espressione e di comunicazione che affascina sia per la bellezza dei segni che per la sapienza dell’invenzione. 
Antonio Sormani indaga, attraverso la pittura, il rapporto tra forma e oggetto in una ricerca di equilibrio sospeso tra figurazione e astrazione. Chi osserva può, attraverso il suo personale ricordo di forme, ridefinire il soggetto dipinto. Tracce di scrittura, lettere talvolta accostate per ragioni puramente estetiche e brevi frasi inserite nella composizione rimandano ad una conoscenza e ad un sapere collettivo delle proprietà della scrittura anche quando questa risulta incomprensibile. 
Franco Tripodi nel 1993 ha inventato, per gioco, un alfabeto per comunicare in codice; un alfabeto nel quale ad ogni simbolo corrisponde una lettera. Il gioco, come spesso accade, ha quasi costretto l’artista, ammaliato dalla bellezza dei segni, ad un’analisi profonda e ad una rielaborazione dei segni che sono divenuti parte integrante del suo lavoro artistico. 
In questa biblioteca mi sono stati messi a disposizione libri destinati al macero, libri che ho trasformato in libri d’artista o in forme geometriche, che ho sepolto sotto la cenere o sotto la stoffa del burka. Anche nelle situazioni più difficili, come in carcere o laddove alle donne viene vietato l’accesso all’istruzione, la scrittura è stata ed è sinonimo e motivo di sopravvivenza. 
Antonella Prota Giurleo

25 October 2010

Mail art about water, a collective: the report

Flyer of the event


I'm very late with the reports of all the expos we announced here but finally there the mail art initiative about water that have been place on last 2th of june 2010.
As I ve already said in the first article many people sent their works and as u can see they were settled up open air.




There were also my photographic composition "water is life", that you can see below, among the others

Gianmario Masala artwork and others
 
Beside all the artwork arrived via mail there were some artworks from Mirko Bozzato, Gretel Feher and Loredana Scarian:

Mirko Bozzato photographs

Gretel Feher artwork

Loredana Scarian artworks

The were also some works made by Mari Jana Pervan and Veronica Menni.
As you know the theme of the artistic event was the law about privatization of the water service supplies by the italian government. In many regions of Italy the local authorities have refused the privatization process and affirmed the same as the UE Parliament and modified their statutes to protect water as a good common.



So that day there were also a meeting with some personalities from the local government city of Corsico, provincia of Milano and journalists to explain how the new national law works and how to contrast it: really an interesting event for all the people living in the area, beside all the artworks in exposition.


Sono molto in ritardo con tutti i report delle mostre qui annunciate, ma infine ecco l'iniziativa di mail art sull'acqua come bene comune, che ha avuto luogo lo scorso 2 giugno 2010. Come già scritto nel primo articolo moltissimi artisti hanno inviato il loro lavoro and come si può vedere dalle foto sono stati posizionati all'aria...letteralmente appesi. C'era anche la mia composizione fotografica “Water is life”, come potete vedere qui di seguito, tra gli altri. Oltre a tute le opere arrivate erano esposte anche opere di Mirko Bozzato, Gretel Feher e Loredana Scarian, ed installazioni di Mari Jana Pervan e Veronica Menni.
Come sapete il tema dell'evento artistico era la recente legge del governo italiano a proposito di privatizzazione del servizio di fornitura acqua pubblica. In molte regioni italiane le autorità locali hanno rifiutato la privatizzazione e affermato il principio stabilito dal parlamento europeo di acqua come bene comune per l'umanità.
Così quel giorno c'è stato anche un incontro con alcune personalità locali della città di Corsico e della Provincia di Milano, oltre ad alcuni giornalisti per esporre e spiegare gli aspetti della legge ed i modi per contrastarla: davvero un interessante evento per la gente del luogo, oltre alla bellezza delle opere esposte.
(Photos by Gianmario Masala and courtesy by Antonella Prota Giurleo, edited by Gianmario Masala)

06 September 2010

Looks on the Territory: farm park south Milan/Sguardi sul Territorio: il parco agricolo sud Milano


On next 9th of september opening of my personal exhibition, with my friend Mirko Bozzato photographer and graphic designer, 7.00 pm at Gheroartè, “laboratori di espansione creativa” (warehouses of creativity expansion), in Corsico (Milano, Italy). "Looks on the territory: farm park south Milano" is the title/theme of the expo. Farm park of south Milano is a reality Mirko and I both appreciate the biggest green area of Milano: a beautiful reality that need to be protected by building speculation. The expo is about a collaboration between us ...we are really friends since we were kids and he started to take pictures about the awesome landscapes there during last two last years: i proposed him to re-work with my style on his photos. The prints of Mirko's photographs will be show on some standings, mine will be project on a screen in big size; i also create a playlist selection of ambient and micro-electronic music from North Europe bands like Sigur Ros, Lali Puna, Mum, Notwist King of Convenience and so on:  I found them good to give the right support to the images.
Im very glad finally i made a big work on landscapes images, trying to give them a sense of dramatic force to represent all the pressure by the building interests around the park-area: the idea is use my  textures to show a hidden dark side that could  break the peace and the beauty of this place.
Artist and curator Antonella Prota Giurleo, our "mentor" and great friend, thanks very much for her precious work and support!

Il prossimo 9 settembre alle 19.00 inaugurazione (con assaggi di prodotti del parco Sud distribuiti da Buon Mercato di Corsico) della mostra fotografica mia e di Mirko Bozzato, fotografo e grafico, presso Gheroartè- laboratori di espansione creativa c/o Ex Stazione F.S. di Corsico, via Gramsci 4, Corsico (MI) tel/fax 02/45103113 - 349/4759779-333/4333040. Il tema/titolo della mostra fotografica è "Sgurdi sul territorio: il parco agricolo sud Milano", una realtà che io e Mirko aprrezziamo molto e che va protetta  dalle spinte di speculazione edilizia. L'esposizione nasce come collaborazione tra di noi....siamo amici da motlissimi anni e Mirko negli ultimi due anni si è soffermato su questa area verde percorrendola e fotografandola con un occhio sempre attento e ispirato. Così gli ho proposto/chiesto di poter lavorare con il mio personale editing di post-produzione sui suoi lavori. Le stampe delle foto di Mirko saranno esposte in un allestimento di tipo standings e le mie ri-elaboarazioni saranno proiettate su un grande schermo; mi sono occupato della "colonna sonora" compilando una playlist di bands nord-europee quali Sigur Ros, Lali Puna, Mum, Notwist King of Convenience e così via, che penso possano dare il giusto risalto alle foto. Sono molto contento di aver finalmente lavorato su immagini di paesaggi, cercando di dar loro un senso di drammaticità a rappresentare le forze e le spinte degli interessi speculativi, non ultimo l'Expo Universale di Milano del 2015: l'idea è usare le terxture e l'editing cercando di cogliere un lato oscuro che getta un'ombra di rottura sulla pace e la bellezza di questo polmone verde.
Artista e curatore della mostra Antonella Prota Giurleo, nostra "mentore" e grande amica da sempre, grazie mille per la sua preziosa collaborazione e tutto il supporto!

Dal comunicato ufficiale:
Sguardi sul territorio:il Parco Agricolo Sud di Milano
mostra fotografica di Mirko Bozzato
rielaborazioni digitali di Gianmario Masala
Mirko Bozzato e Gianmario Masala hanno lavorato a partire da una realtà apprezzata da entrambi , il Parco Agricolo Sud Milano. Un parco enorme che si estende da ovest ad est circondando la città e che costituisce un grande polmone verde per Milano e per il suo territorio. Entrambi gli autori ritengono che il parco debba essere protetto dalle ipotesi di edificazione e dalla speculazione.
Mirko Bozzato ha realizzato, in due anni di lavoro, una serie di fotografie a colori e
in bianco e nero. In diverse ore della giornata e in differenti stagioni il fotografo ha
indagato, muovendosi in bicicletta dalla sua abitazione di Gaggiano, la zona sud ovest
del parco Agricolo, affascinato da un territorio, scoperto per caso.
In mostra, come descrive il fotografo “Un piccolo ritratto di un territorio urbano
unico, che va conservato gelosamente per tutto quello che regala a chi lo incontra. Un
territorio fatto di terra, acqua, lavoro, storie….. che spero di riuscire a trasmettere a
chi le guarderà, insieme a un po’ di curiosità che potrebbe spingere tutti a visitarlo”
Nato a Milano nel 1963, dopo il Liceo artistico Mirko Bozzato si è occupato di grafica
editoriale, di immagine e di web. Attualmente svolge l’attività di grafico all’Università
Bocconi di Milano e collabora come Art Director free lance con diverse case editrici di
Milano e provincia. Appassionato da sempre di fotografia ha tenuto i suoi scatti “nel
cassetto” fino a circa un anno fa, quando casualmente li ha fatti vedere e gli è stato
consigliato di condividerli.
Gianmario Masala, artista digitale e fotografo, con importanti esperienze in
campo musicale e cinematografico, di professione architetto, ha lavorato nel Design
internazionale con Alchimia (in collaborazione con Alessandro Mendini), e di incarichi
nel settore delle opere pubbliche e dell’ edilizia scolastica in provincia di Milano e in
Regione Lombardia. Utilizza da sempre il mezzo fotografico come ausilio per il suo
lavoro. Nella sua attività di ricerca fotografica sia dal punto di vista dell’esecuzione di scatti
che da quello della rielaborazione digitale, è maggiormente interessato alle persone
piuttosto che ai paesaggi.
Giovedì 9 settembre 2010
Inaugurazione ore 19:00
con assaggi di prodotti del parco Sud distribuiti da Buon Mercato di Corsico
soundscapes/soundtracks selected by Dj Jean (aka Gianmario Masala)
All’inaugurazione sono invitati:
Maria Ferrucci, sindaca di Corsico,
Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano,
Rosella Blumetti e Nadia Landoni, assessore di Corsico
Maria Grazia Vantadori, assessora di Gaggiano
Bruna Brembilla, consigliera provinciale
Dario Ballardini, per Buonmercato
Antonella Prota Giurleo, artista e curatrice
Associazione Humus in Fabula
Associazione Gheroartè - laboratori di espansione creativa
c/o Ex Stazione F.S. di Corsico
via Gramsci 4, Corsico (MI) tel/fax 02/45103113 - 349/4759779-333/4333040

14 June 2010

War and peace, international expo of artist's book


Tomorrow 15th of June opening of the international exhibition of artist's book at Quintocortile gallery, in Milano, viale Bligny 42, 6.30 pm. The expo will take place until 25th of june.

The curator is Evelina Schatz, here the artists: 
Eugenio Alberti Schatz, Boris Bel’skij, Loriana Castano, Maura Cantamessa, Francesco Cucci, Fausta Dossi, En Nico, Fernanda Fedi, Gretel Fehr, Mavi Ferrando, Gino Gini, Claudio Granaroli, Enzo Guaricci, Alexandr Lavrent’ev, Pino Lia, Ruggero Maggi, Nadia Magnabosco, Marilde Magni, Maiorova Marica, Margherita Mariani, Mauro Olgiati, Valentina Persico, Lucia Pescador, Michail Pogarskij, Antonella Prota Giurleo, Francesco Puggioni, Victor Ribas, Giovanni Rubino, Evelina Schatz, Stefano Soddu, Anna Spagna, Fausta Squatriti, Andrej Suzdalev, Armanda Verdirame, Rosanna Veronesi.

From the original presse release: 

Concetto.
Guerra e pace di Tolstoj fu pubblicata quasi 150 anni fa.
La guerra di Napoleone finiva quasi 200 anni fa.
La Seconda guerra mondiale finiva 65 anni fa.
Le guerre del mondo, quella di 30 anni, quella di 100 anni, le guerre del secolo ventesimo, chiamato BREVE (Hobsbawm)
perchè il suo tempo è stato consunto dalle guerre, compresa La Guerra fredda in tempi di pace. Insomma, guerra non-stop.
Apollinaire - guerra.
Rimbaud ― armi.
Futuristi ― guerra è la sola igiene del mondo.
D’Annunzio ― canti della guerra latina.
La Pace allora?
Pace ― si spara Majakovskij, pace ― si impicca Cvetaeva.
Pace – la gabbia di sterlina.
Le Due Torri ― giù!
Le bombe in Metrò.
2 di 3
14/06/2010 18:33
'Guerra e pace' 15 giugno
Ma no, ma no, è sempre guerra - passione – tango.
La pace è minuetto, Bach e cosmo, farfalle e scacchi di Nabokov.
Oh, pace, oh, deflagrazione, oh vsorval’ !
La pace abita i tempi di guerra.
Gli obelischi — delle guerre eterni trofei.
Come inforcare la guerra? Come disseminare il mondo di pace
quando nello stesso cielo regna cannibalismo. Perchè la materia stellare è cannibale.
Allora commettere il miracolo della creazione.
Create, amici. L’unica risposta.
evelina schatz
mosca 2010 



08 June 2010

La "sposina sbagliata" a Milano

Today at 5.00 pm in Milano, in the A Oriente! publishing house place, Piazza Wagner 1, there it will be another display of the "la sposina" collective of artists' book. Here the original text from the press release of the curators:



Il destino di un errore
Se un errore ha sconquassato, devastato, distrutto la tua vita … bene, ripeti quell’errore.”
In un’epoca dove niente sembra aver più il potere di sorprendere e stupire, il nostro sguardo non può fare a meno di posarsi su ciò che appare differente, speciale: l’errore, con la sua imprevedibilità, ci regala un’emozione.
Il destino non è mai gentile con gli errori, spesso li attende impietoso il Cestino. Per una volta, il destino di un errore è stato fiabesco, filosofico, spirituale, ironico: alcune copie “sbagliate” di “La Sposina”, racconto indiano di Citra Mudgal, pubblicato dalla nostra casa editrice A Oriente! per la traduzione italiana di Alessandra Consolaro, sono state trasformate in arte.
Per ringraziare Antonella Prota Giurleo, coordinatrice dell’iniziativa, le artiste e gli artisti per questa preziosa riflessione sulla trasformazione e sulla chance curiosa che abbiamo di poter sbagliare, dopo l’esposizione presso l’Università degli Studi di Torino, la casa editrice “A Oriente!”, nata per dialogare con le culture orientali, invita nella propria redazione ad ammirare la mostra di Libri d’Artista ispirati alle copie sbagliate de “La Sposina”.
Anna Schoenstein

Succede che una splendida donna, Anna Schoenstein, ideatrice e direttrice di un’altrettanto splendida casa editrice, A Oriente! comunichi a un’artista, tra una chiacchiera e l’altra, di avere alcune copie sbagliate di un libro.
Il testo, La sposina di Citrā Mudgal, tradotto dalla lingua hindi da Alessandra Consolaro, è un piccolo gioiello.
Naturalmente il volume è stato poi pubblicato nel formato e con la copertina corretta ma sarebbe un peccato che, per un errore di tipografia, le copie sbagliate restassero in magazzino.
Così l’artista, che è anche curatrice, propone ad altre artiste e ad alcuni artisti di elaborare un’opera a partire da un errore. Si tratta di donne e di uomini che amano la lettura, l’arte, la poesia, la musica; tutte, tutti avranno cura del piccolo testo e lo restituiranno diverso nella sua preziosità.
Antonella Prota Giurleo

Collective in Torino "La sposina sbagliata": the report

Anna Schoenstein/ the public


On last 30th april i've posted an announce about this collective, inspired by the book of Citra Mudgal ("Dulhin", la sposina in italian), that took place at Torino University Oriental Cultures Department.


the public

The event was very interesting and many students and professors came there to listen to the conference and see the artworks made by the artists.


the public/Anna Schoenstein


The event was introduced by Anna Schoenstein (editor of the book), Alessandra Consolaro (Professor of Hindi languages and translator) and Antonella Prota (artist and curator of the exhibition).
Here u can see the artworks (little installations and the illustration made by myself), hoping to get you the quality of the works:
















A last special mention goes to  Luca Rendina, who had his work lost during the transport movements....so we weren't able to see his work in the beautiful context of the exhibition.



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